13 Nov Handala Ali da Napoli sfida gli USA e denuncia i complici del genocidio in atto a Gaza.
Il centro culturale Handala Ali di Napoli si è reso protagonista sabato 11 novembre di una imponente e suggestiva manifestazione in favore della Palestina e contro il genocidio in atto a Gaza. Partendo dalla sede della famosa università orientale, una marcia di bandiere palestinesi si è spostata sul lungomare in direzione della sede dell’ambasciata americana.
Quella di Napoli infatti è stata in assoluto la prima manifestazione a livello nazionale a contestare apertamente il collaborazionismo degli USA con il governo sionista. Il momento forse più forte dell’evento, infatti, è stata proprio la proiezione della scritta CRIMINALI sulla facciata della sede diplomatica in riferimento al supporto statunitense al genocidio in atto a Gaza ad opera di Israele.
Gli organizzatori hanno infatti gridato a gran voce che se l’esercito di occupazione israeliano può godere della totale impunità pur macchiandosi di crimini di guerra, come sta facendo, ed infrangendo palesemente il diritto internazionale è solo grazie alla complicità e al sostegno della diplomazia americana e dei suoi scendiletto dell’Unione Europea.
Non è possibile, fanno sapere gli organizzatori (trovandomi pienamente d’accordo) che si permetta una palese pulizia etnica ai danni del popolo palestinese con la complicità della comunità internazionale.
La sfida da Napoli è partita.
Complimenti agli organizzatori per aver colto nel segno. Il fatto di aver deciso di spostare il corteo sotto le sedi diplomatiche statunitensi dimostra che siano pienamente consapevoli di chi siano i veri burattinai dietro Israele.
Francesco Amodeo
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