02 Nov Israele – Hamas: 10 risposte per capire il conflitto.
Ascoltiamo anche le risposte provenienti da ambienti che non possiamo sicuramente definire anti-sistema.
L’escalation tra Hamas e Israele ha colto di sorpresa gli osservatori internazionali. Il movimento che controlla la Striscia di Gaza, la mattina del 7 ottobre, ha avviato un’offensiva su larga scala contro lo Stato ebraico, con colpi d’artiglieria, lanci di razzi e tramite incursioni via terra nei territori israeliani vicini al confine. La situazione è ancora in piena evoluzione e rischia di innescare conseguenze inaspettate. A distanza di giorni, tuttavia, ci sono interrogativi a cui non è semplice fornire una soluzione.
Proviamo insieme agli esperti e analisti di ISPI a rispondere a 10 delle principali domande sul conflitto in corso in Medio Oriente.
00:00 10 risposte per capire il conflitto
01:07 Perché questa escalation è diversa dalle altre? Ugo Tramballi
02:51 Che cos’è Hamas e chi la arma? Lorenzo Fruganti
06:31 Come è possibile che nessuno si fosse accorto di niente? Francesco Petronella
08:50 Che cos’è Gaza e perché c’è l’embargo? Mattia Serra
11:04 Che succede nel resto dei Territori palestinesi? Mattia Serra
13:07 La guerra rafforzerà o indebolirà Netanyahu? Anna Maria Bagaini
15:44 Questa situazione comprometterà la normalizzazione delle relazioni di Israele con i paesi arabi? Eleonora Ardemagni
20:20 Gli Stati Uniti che posizione hanno? Mario Del Pero
23:00 Cosa può fare l’Unione europea? Valeria Talbot
26:16 Quali sono gli scenari? Francesco Rocchetti
Fonte: ISPIONLINE
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Alberto Locatelli
Posted at 15:53h, 03 NovembreIo Le chiedo soltanto, dottor Amodeo, se Lei ritiene Hamas un partito politico, un “semplice” gruppo terrorista oppure un’organizzazione islamica dedita alla jihad con lo scopo esplicito di eliminare fisicamente gli ebrei da quell’angolo di mondo.
Francesco Amodeo
Posted at 19:29h, 03 NovembreUn’organizzazione islamica trasformata dalle azioni di Israele in spietato gruppo terrorista.
Alberto Locatelli
Posted at 17:01h, 04 NovembreGrazie per la risposta. Implica che riconosce lo scopo di Hamas, peraltro serenamente proclamato fin dalla sua fondazione. Assassini dichiarati, per i quali la “causa palestinese” è soltanto il fumo da gettare negli occhi occidentali.
Al di là di questo argomento, che ci vede su posizioni diverse di valutazione, mi complimento sinceramente con Lei per il grande lavoro che svolge e che apprezzo davvero molto.