L’editoriale di Francesco Amodeo: La vergogna dell’Occidente in SIRIA. Gli aiuti dipendono da dove sei NATO.

Il terremoto al confine tra Turchia e Siria ha fatto registrare già circa 10.000 morti accertati ma pare che il bilancio sia destinato a salire vertiginosamente nelle prossime ore in base al numero elevato di dispersi e potrebbe addirittura raddoppiare. 

C’è un solo italiano che ancora manca all’appello: si chiama Angelo Zen, 60 anni, del Veneto.

Temperature gelide, neve e pioggia stanno ostacolando gli sforzi dei soccorritori, in entrambi i Paesi rendendo la sopravvivenza difficile anche a molti sopravvissuti.

Quello che sconcerta della macchina di aiuti che si è messa in moto è il fatto che sia evidente l’attenzione verso la Turchia in quanto paese NATO rispetto alla Siria considerato dai padroni della NATO come uno stato canaglia.

Anche sui social media la questione è palese. Perchè non ci sono bandierine siriane sui profili social in segno di solidarietà. Dove sono le ONG che si sbracciano per gli aiuti (sacrosanti) al popolo ucraino? Possibile che gli essere umani, non siano considerati tutti uguali difronte ad una tragedia del genere? Qual è la differenza tra un bambino ucraino finito tra le macerie di un edificio bombardato ed un bambino siriano finito tra le macerie di un edificio crollato per il sisma?

Perchè la Siria non è finita al centro di una catena di solidarietà mondiale ma viene quasi ignorata in Occidente?

Addirittura si parla di sanzioni alla Siria che bloccherebbero gli aiuti per questioni diplomatiche. Questioni diplomatiche? farabutti che non siete altro. La vita di migliaia di bambini legata a questioni diplomatiche.

L'Unicef lancia l'allarme per bambini rimasti orfani nel terremoto - la Repubblica

La risposta dell’Unione Europea è ancora più vergognosa e non può che farci vergognare di appartenere a questo carrozzone di burocrati senz’anima:

“Se aiutiamo la Turchia è perché loro lo hanno chiesto, Damasco no”

Fanno riferimento al fatto che la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile sia stata avanzata dalla Turchia ma non dalla Siria. Dimenticando però che potrebbe essere avanzata anche dall’Onu ma finora non è stato fatto.

In realtà diverse associazioni umanitarie sono state costrette a chiedere a Bruxelles e Washington di sospendere le sanzioni alla Siria per permettere al flusso di aiuti di arrivare i maniera celere dove sono più necessari.

Lo hanno dovuto chiedere. Ci rendiamo conto? ma non lo hanno ancora ottenuto. Tanto si tratta di bambini al gelo sotto le macerie. Potranno aspettare che la diplomazia sistemi le propria burocrazia. Assurdo. Vergognoso.

Quei bimbi salvati, usciti in pigiama dalle macerie del terremoto in Turchia e Siria- Corriere.it

Al momento invece per la Turchia si sono mossi settanta Paesi di tutto il mondo; l’Ue ha mobilitato 28 squadre di ricerca e soccorso da 21 Paesi per un totale di circa 1.200 soccorritori e 79 cani da ricerca. Gli Stati Uniti hanno assicurato “tutto l’aiuto necessario”, inviando intanto due squadre (oltre 150 esperti). La Nato è pronta ad attivare il meccanismo di solidarietà civile per stare al fianco dell’alleato in questo momento difficile.

Surreale, a tratti comico, se non si trattasse di una tragedia, il tweet del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha espresso le sue condoglianze alle vittime del terremoto, menzionando la sola Turchia ed ha offerto assistenza. Si avete letto bene. L’Ucraina di Zelensky ha offerto assistenza al gigante turco.

“Siamo al fianco del popolo turco in questo momento difficile. Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria per superare le conseguenze del disastro.”

Come vedete. Se un bambino e la sua famiglia riceverà aiuti oppure no, dipende soltanto da dove è NATO.

Il presidente russo Vladimir Putin ha invece avuto una conversazione telefonica con il presidente siriano Assad, che ha accettato l’ingente offerta di aiuti dalla Russia per far fronte alla sciagura. Squadre di soccorritori russi partiranno quindi nelle prossime ore alla volta del Paese mediorientale.

Menomale che tra i tanti buoni dell’alleanza atlantica che hanno a cuore la sorte dei popoli, sia rimasto ancora qualche cattivone come Putin. Almeno i bambini siriani avranno qualche speranza di sopravvivenza.

 

Francesco Amodeo 

Ascolta il mio video a riguardo:

 

1 Comment
  • ketrin@bluewin.ch
    Posted at 21:41h, 09 Febbraio Rispondi

    Buonasera, sono un una associazione umanitaria e da anni stiamo aiutando con progetti in Siria con tantissime difficoltà per le sanzioni contro la Siria! Come commenta lei, e una vera e propria VERGOGNA che la popolazione Siria deve subire queste disumana situazione! E anche noi in questo attuale situazione catastrofica che si trovano. EU e NATO impediscono gli aiuti di importanza vitale alle vittime del terremoto in Siria !! . ..VERGOGNA!

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